
Carbossi terapia CPA
La carbossiterapia è un trattamento consigliato per combattere gli inestetismi della cellutite. Consiste nell’inserimento sottocutaneo di anidride carbonica, attraverso un sottile ago. Quest’azione favorisce la vascolarizzazione della zona trattata, apportando benefici nei casi di adiposità localizzate sull’addome o i glutei, ritenzione idrica e problemi di circolazione linfatica. L’azione vasodilatatrice dell’anidride carbonica dilata i capillari rendendo la pelle più luminosa e fresca.
SCHEDA TRATTAMENTO
IL TRATTAMENTO
Consiste nell’effettuare delle iniezioni sottocutanee con aghi sottilissimi (monouso e sterili) di anidride carbonica (CO2) allo stato gassoso volte a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica E’ utile nel trattamento di tutti quei disturbi caratterizzati da alterazioni della microcircolazione, sui quali, la CO2 è in grado di esercitare effetti benefici.
Ne consegue un incremento notevole dell’apporto di ossigeno al tessuto adiposo e un miglioramento di alcuni segni clinici. Nella cellulite ad esempio, una patologia del tessuto sottocutaneo causata inizialmente proprio da un’insufficienza del microcircolo, si ha un’evidente ed immediata riduzione della pesantezza, dell’edema e della dolorabilità delle gambe.
Diversi studi hanno dimostrato che la carbossiterapia induce anche una riduzione delle adiposità localizzate (accumuli adiposi) sia per rottura delle cellule adipose per mezzo del flusso gassoso sia per potenziamento dei meccanismi metabolici lipolitici locali.
L’anidride carbonica viene poi allontanata dall’organismo mediante i meccanismi endogeni di eliminazione. Questo trattamento si utilizza soprattutto per combattere gli inestetismi della cellulite e i problemi di invecchiamento cutaneo. La sostanza iniettata è naturale e per niente pericolosa, è del tutto atossica e risulta molto efficace per ridare tono i tessuti.
DURATA DEL TRATTAMENTO
Le sedute durano circa 30 minuti 1 ora dipende da paziente a paziente e da quanta è la potenza del flusso. Successivamente il paziente può riprendere immediatamente le attività abituali.
In genere si effettuano cicli di 10 sedute a cadenza settimanale anche se il protocollo varia a seconda della problematica da affrontare e viene valutato quindi dal medico per ogni singolo paziente.
ANESTESIA
Non viene utilizzata l’anestesia perchè in linea di massima non lo è ma la sensazione di fastidio è soggettiva e dipende anche dalla sede di trattamento.
DURATA DEL RISULTATO
Il risultato è duraturo, i tessuti impiegano un po’ di tempo prima di tornare asfittici ed è sufficiente la seduta di “richiamo” ogni tanto per conservare il risultato raggiunto.