GISE

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GRUPPO ITALO SVIZZERO ESTETICA

Mastopessi

Nel corso degli anni il seno per un’involuzione spontanea, naturale e fisiologica, subisce un rilassamento sino a renderlo svuotato o privo di elasticità, pertanto il seno perde la sua forma, la sua consistenza e diventa cadente. La ptosi (abbassamento) della mammella il più delle volte è dovuta a fattori come: gravidanze, allattamenti, forza di gravità ed anche ad un eccessivo dimagrimento, o in seguito all’ invecchiamento cutaneo.

L’intervento di mastopessi (o più comunemente “lifting del seno”) consente di risollevare il seno cadente ridonandone forma, posizione e volume. Quando il seno è piccolo, o ha perso di volume alla mastopessi è possibile associare una mastoplastica additiva. Importante da sapere che la mastopessi non pregiudica in alcun modo un futuro allattamento al seno.

 

SCHEDA INTERVENTO

L’INTERVENTO CHIRURGICO

L’intervento di mastopessi è simile a quello di mastoplastica riduttiva richiede da 1 ora e mezza a tre ore circa, a seconda della grandezza del seno. Le tecniche sono varie e le incisioni variano da semplici peri-areolari a quelle a “T” invertita a seconda sempre della grandezza del seno. I drenaggi vengono inseriti al termine dell’intervento sulla ghiandola e, successivamente, si provvede alla sutura della cute. Il seno sarà coperto da un bendaggio compressivo. Ogni aspetto dell’intervento va sempre approfonditamente esaminato caso per caso e discusso con il chirurgo in sede di consultazione. 

Risorsa 1
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PREPARAZIONE ALL’INTERVENTO

A tutti i pazienti vengono richiesti gli esami del sangue, l’elettrocardiogramma e una radiografia del torace. Una volta effettuati tutti gli esami prescritti, il/la paziente incontrerà l’anestesista che valuterà l’idoneità all’intervento. Si consiglia, per almeno quindici giorni prima della procedura, di non assumere farmaci che contengano acido acetilsalicilico (Aspirina), così come gli antinfiammatori e di sospendere il fumo di sigaretta, quest’ultimo responsabile di alterata cicatrizzazione.

ANESTESIA

L’intervento si può svolgere in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale, in sala operatoria.

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DECORSO POST-OPERATORIO

Dopo l’intervento si potrà avere una sensazione di gonfiore e di dolore di entità variabile, comunque modesto, che si attenuerà dopo qualche giorno. Può comparire un edema che tende a scomparire in 4-6 settimane. Il bendaggio post-operatorio verrà sostituito in seconda giornata da un reggiseno (confortwear) che dovrà essere indossato per circa quattro settimane. I drenaggi sono tolti dopo 2-4 giorni, i primi punti di sutura vengono rimossi in settima giornata, gli ultimi in terza settimana.

La normale attività può essere ripresa in terza giornata e l’attività fisica, ginnastica, sport vari deve essere interrotta per le prime quattro settimane. Assolutamente evitare l’esposizione al sole.

FAQ

La tipologia di anestesia effettuata viene smaltita in pochissimo tempo permettendo quasi sempre la dimissione del paziente a poche ore dall’intervento.

Un consulto con l’anestesista sarà sempre effettuato prima dell’intervento 

e’ un intervento che chirurgicamente ha un timing operatorio sempre piu’ lungo di una mastoplastica additiva classica

 

-Solitamente la mastopessi necessita di alcune medicazioni in più rispetto ad una mastoplastica additiva classica

-La presenza a volte dei drenaggi, per i primi giorni, può essere  un’ostativo alla vita relazionale del paziente.

-Se si esegue una mastopessi con protesi con piano di inserimento sotto muscolare, anche la mobilità delle braccia ne risentirà per le prime due settimane.

Quando l’intervento di mastopessi è eseguito da un chirurgo plastico esperto e qualificato, le complicanze sono rare e minori. Ciononostante, come in ogni intervento chirurgico, possono manifestarsi complicanze generiche legate al tipo di intervento eseguito Alcune complicanze sono: sieromi, ematomi, infezioni, la riduzione o perdita di sensibilità del complesso areola-capezzolo. .

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