GISE

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GRUPPO ITALO SVIZZERO ESTETICA

MASTOPLASTICA RIDUTTIVA

Nel corso degli anni il seno per un’involuzione spontanea, naturale e fisiologica, subisce un rilassamento sino a renderlo svuotato o privo di elasticità, pertanto il seno perde la sua forma, la sua consistenza e diventa cadente. La ptosi (abbassamento) della mammella il più delle volte è dovuta a fattori come: gravidanze, allattamenti, forza di gravità ed anche ad un eccessivo dimagrimento, o in seguito all’ invecchiamento cutaneo. L’intervento di mastopessi (o più comunemente “lifting del seno”) consente di risollevare il seno cadente ridonandone forma, posizione e volume. Quando il seno è piccolo, o ha perso di volume alla mastopessi è possibile associare una mastoplastica additiva. Importante da sapere che la mastopessi non pregiudica in alcun modo un futuro allattamento al seno. L’operazione di Mastoplastica riduttiva prevede la rimozione della cute, del tessuto adiposo e ghiandolare in eccesso, rendendo il seno più piccolo, sodo e leggero. Affinché la paziente abbia un seno di forma migliore proporzionato alla sua figura corporea viene ridotta anche l’areola. 

SCHEDA INTERVENTO

L’INTERVENTO CHIRURGICO

Le tecniche di riduzione mammaria sono molteplici e dipendono dal volume e dal grado di ptosi (cioè di lassità e discesa della ghiandola) e dall’esperienza del chirurgo. Si opera incidendo lungo i disegni eseguiti in sede preoperatoria al fine di ridurre il volume, si trasporta l’areola ed il capezzolo in posizione corretta e si rimodella la forma della mammella. La cicatrice è in genere a forma di “T” invertita. Circonda cioè l’areola, scende verticalmente verso il basso e prosegue orizzontalmente lungo le curve naturali della mammella. A volt, al fine di rimuovere il tessuto adiposo soprattutto dai quadranti esterni si associa la liposuzione. Completata la procedura chirurgica si inseriscono i drenaggi, che vengono rimossi dopo 2-4 giorni, e si provvede alla sutura della ghiandola residua e della cute. Il seno sarà coperto da un bendaggio compressivo. L’intervento dura circa tre ore.

Risorsa 1
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PREPARAZIONE ALL’INTERVENTO

A tutti i pazienti vengono richiesti gli esami del sangue, l’elettrocardiogramma e una radiografia del torace. Una volta effettuati tutti gli esami prescritti, il/la paziente incontrerà l’anestesista che valuterà l’idoneità all’intervento. Si consiglia, per almeno quindici giorni prima della procedura, di non assumere farmaci che contengano acido acetilsalicilico (Aspirina), così come gli antinfiammatori e di sospendere il fumo di sigaretta, quest’ultimo responsabile di alterata cicatrizzazione.

ANESTESIA

La mastoplastica riduttiva viene generalmente eseguita in anestesia generale. In alcuni pazienti sono praticate tecniche con cicatrici ridotte e di conseguenza l’intervento è possibile eseguirlo anche in anestesia locale con sedazione.

Risorsa 1
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DECORSO POST-OPERATORIO

Dopo l’intervento si potranno avere sensazioni di gonfiore e di dolore di entità variabile, comunque modesto, che si attenueranno dopo qualche giorno. Può comparire un edema che tende a scomparire in 4-6 settimane. Il bendaggio post-operatorio verrà sostituito in seconda giornata da un reggiseno conformato che viene indossato per circa quattro settimane. I drenaggi sono tolti dopo 2-4 giorni, i primi punti di sutura verranno rimossi in settima giornata, gli ultimi in terza settimana. La normale attività può essere ripresa in terza giornata e l’attività fisica, ginnastica, sport vari, deve essere interrotta nelle prime quattro settimane.

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