
Otoplastica
La correzione chirurgica delle orecchie, che fino a qualche anno fa richiedeva il ricovero ospedaliero e una lunga convalescenza, è diventata ora una questione di pochi minuti. L’Otoplastica può essere realizzata in day surgery, consentendo il ritorno alle mura domestiche poche ore dopo l’operazione. Un vantaggio per il paziente, soprattutto se in tenera età, che non dovrà sopportare, dal punto di vista pratico ma anche psicologico, il peso di una degenza fuori casa.
SCHEDA INTERVENTO
L’INTERVENTO CHIRURGICO
L’intervento di otoplastica dura circa 1 ora. Le tecniche sono varie (di Brent, di Nagata, etc) e la scelta è legata al tipo di deformità da correggere. L’incisione viene praticata in sede retroauricolare (dietro l’orecchio), con l’asportazione di una losanga di pelle e qualora necessario si rimuove anche una porzione di cartilagine della conca, si procede prima a correggere la deformità dell’orecchio e poi, attraverso punti di sutura è possibile accostare in modo naturale, il padiglione verso la testa. La cicatrice residua è ben mimetizzata essendo l’incisione posteriore. Viene praticato un bendaggio a protezione dell’area operata. I punti di sutura possono essere riassorbili e non hanno bisogno di essere rimossi. Ogni aspetto dell’intervento va sempre approfonditamente esaminato caso per caso e discusso con il chirurgo in sede di consultazione.
PREPARAZIONE ALL’INTERVENTO
A tutti i pazienti vengono richiesti gli esami del sangue, ed un elettrocardiogramma. Una volta effettuati tutti gli esami prescritti, il/la paziente incontrerà l’anestesista che valuterà l’idoneità all’intervento. Si consiglia, per almeno quindici giorni prima della procedura, di non assumere farmaci che contengano acido acetilsalicilico (Aspirina), così come gli antinfiammatori e di sospendere, o per lo meno ridurre, il fumo di sigaretta, quest’ultimo responsabile di alterata cicatrizzazione.
ANESTESIA
Viene effettuato, come per tutti gli interventi chirurgici, un consulto anestesiologico preliminare. Nei bambini l’intervento viene eseguito in anestesia generale, mentre negli adulti in anestesia locale con aggiunta o meno di sedazione. Il paziente deve essere a digiuno di acqua e di cibo da almeno otto ore prima dell’intervento.
DECORSO POST-OPERATORIO
All’uscita dalla sala operatoria, il/la paziente presenterà una medicazione che avvolge il capo per evitare traumi ed immobilizzare le orecchie. Il dolore nell’immediato post-operatorio è quasi assente e comunque ben controllato dalla terapia farmacologia. Dopo alcuni giorni il bendaggio viene sostituito da una medicazione più leggera. Tutte le attività vengono riprese in pochi giorni, tranne quelle sportive che sono più pericolose per traumi accidentali alle orecchie. A 7-10 giorni dall’intervento viene effettuata la prima medicazione, nel caso di “orecchie a sventola” si chiederà di indossare una fascia simile a quella da tennista per ulteriori 15 giorni, a 12 giorni circa, verranno rimossi, qualora ci fossero, i punti di sutura non riassorbibili.
FAQ
- La blanda sedazione necessaria per questo tipo di intervento, pur permettendo al paziente il rientro a casa in giornata, non permette allo stesso di guidare per almeno 8 ore.
- Il Paziente può mangiare e bere con moderazione dopo 2 ore dalla fine dell’intervento.
- Viene effettuato solo se i le analisi cliniche e strumentali, visionate dall’equipe chirurgica, hanno tutti i valori nel range ottimale.
- Particolari precauzioni o ostativo all’intervento può essere avere un pacemaker o/e defibrillatore.
- Spesso questo intervento viene eseguito in età adolescenziale o anche prescolare, in tutti questi casi e fino alla maggiore età del paziente è necessario il consenso di entrambi i genitori.
- Nella prima e seconda giornata dall’intervento puo’ esserci una moderata sensazione di fastidio e indolenzimento, la terapia antidolorifica di supporto permetterà un’agevole superamento di questa breve fase.
- Normalmente, fin quando non viene rimossa la fasciatura, che andrà tenuta per 7-10 giorni, l’attività relazionale/lavorativa è fortemente pregiudicata.
- Quando l’intervento di otoplastica è effettuato da un chirurgo esperto e qualificato, le complicanze sono rare e minori. La complicanza più grave è un’infezione a carico della cartilagine che può causare alterazioni e quindi pregiudicare il risultato finale.